La Panetteria Crosasso vede la luce il primo Giugno 1965, quando Pietro Crosasso, in seguito all'arrivo del figlio Renato, decide di mettersi in proprio dopo anni di lavoro come panettiere dipendente. Apre allora i battenti a Pont Canavese, insieme alla moglie Silvana, al numero 4 di Via Caviglione, ai tempi via principale del commercio pontese, nel centro storico.
Negli anni il lavoro procede bene, portandolo quindi a prendere la decisione di allargare il negozio e spostarsi una decina di numeri civici a destra, all'attuale numero 14, nel Settembre del 1979. Nel frattempo, Renato cresce e decide, a 23 anni, di lasciare il lavoro da impiegato per portare avanti l'attività familiare, con l'aiuto della moglie Patrizia.
La Panetteria partecipa dal 1982 a tutte le edizioni annuali della Mostra dell'Artigianato, manifestazione luogo di convergenza di prodotti di qualità ed innovazione, caratterizzata dalla presenza dei migliori artigiani del territorio, attuando anche laboratori di arte bianca per bambini in collaborazione con gli altri panettieri del paese.
La panetteria entra poi a far parte nel 2006, in occasione dei Giochi Invernali svolti a Torino, del Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino per la produzione del Torcetto delle Valli di Lanzo e del Canavese e le viene riconosciuto il marchio di Eccellenza Artigiana del Piemonte grazie ai prodotti con cui ottiene la Denominazione Comunale di Origine (prodotti De.C.O.), volta a valorizzare la specificità dei prodotti agroalimentari ed enogastronomici che appartengono al proprio luogo d'origine.
Vengono quindi offerti al pubblico prodotti di origine antica, nati da elaborazioni tipiche e a volte uniche, realizzati con materie
prime locali e processi produttivi identici da 50 anni, per questo genuini e di qualità.
La "Mica" come il "Biciulan" sono due tipi di pane ottenuti impastando farina di grano tenero, acqua, sale, lievito e la Biga (Pasta acida di un impasto lievitato 8\10 ore); dopo l'impasto fatto a macchina la lavorazione viene esclusivamente fatta a mano, a cominciare dalle innumerevoli "pieghe" date alla pasta al fine di farle "prendere forza".
La Mica
Il Biciulan
Grissino Stirato
Per la "Mica" la pasta viene ulteriormente insaccata, tagliata a rondelle, fatta riposare in casse di legno, meglio se di larice, appiattita, rifatta riposare, infornata a mano con la pala di legno e fatta cuocere in modo che diventi di forma bombata, dura al tatto e caratterizzata dalla presenza di grandi bolle nella mollica interna.
Ricetta Nostrana
La "Zuppa dei Morti" o di pane e cavoli, preparata tradizionalmente il primo di Novembre, richiede questo tipo di pane in quanto il ridotto contenuto di grassi
e la poca mollica non appesantiscono
la portata.
Stesso impasto della Mica, per il
"Biciulan" vengono torniti a mano pezzi di pasta (del peso approssimativo di
300 g.), fatti riposare e insaccati in modo da conferirgli una forma allungata,
panciuta nel mezzo e fine sulle punte; cotto risulta duro al tatto e con mollica densa.
Ricetta Nostrana
"Le Croste"
Biciulan tagliato a fette,
inzuppato nell'uovo
sbattuto e fritto in padella.
I Grissini stirati di Pont, ottenuti da farina di grano tenero, acqua, sale, lievito e malto, si differenziano dai più conosciuti fratelli torinesi per l'essere stirati a mano, uno a uno, su griglie di ferro e grazie alle quali è possibile ottenere un grissino di diametro minore (circa 1 cm).
Per l'assenza di grassi o oli i grissini pontesi rimangono fragranti e inalterati nel gusto per diverse settimane. Inoltre, con gli stessi, viene anche prodotto il pan grattato venduto in negozio.
Ricetta Nostrana
"Lait e Grissin"
grissini usati come cereali nel latte,
un tempo molto ricercati per il basso contenuto di grassi.
Torcetto di Lanzo e del Canavese
"Nati probabilmente a Lanzo, dove erano stati "inventati" anche i grissini, ma presto diffusi in tutto il territorio delle Valli di Lanzo e del Canavese, i Torcetti hanno l'aspetto irresistibile di "grissini dolci", dalla superficie quasi caramellata, ripiegati a goccia. I Torcetti, o "Torchietti", com'erano detti un tempo, in origine erano più grandi di oggi. Ottenuti dall'impasto del pane e passati nello zucchero o nel miele, venivano cotti sull'imboccatura dei forni comuni dei paesi, in attesa di infornare il pane: una spartana e rara golosità adatta ai bambini."
descrizione dei Torcetti del Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino
Torcettoni
Prodotti con burro, strutto, bicarbonato di ammonio per la lievitazione, acqua farina. Di grandi dimensioni, venivano utilizzati come sostitutivo alle
brioches per la colazione, da inzuppare nel latte in quanto anche una volta secchi conservano perfettamente il loro gusto.
. . . Paste di Meliga - Crakers al farro, curcuma, segale, sesamo, crusca, rosmarino
Yunette al farro - Pizza e Focaccia - Croissant Salati - Crostate - Pane alle noci, di farina di segale, integrale, di farina di castagne
Dolci festivi, Colombe, Panettoni
Focacce della Befana
La Panetteria rifornisce da anni con i suoi prodotti vari negozi alimentari e ristoranti del territorio, da Cuorgnè fino a Ceresole Reale.
I grissini, in particolare, vestono per la ristorazione un nuovo formato dimezzato, più agevole nel trasporto e per il servizio al tavolo, andando a distinguersi per gusto e immagine dai pacchetti confezionati.